ROMA SOTTO LE BOMBE

Come tutti sanno, il 19 luglio del 1943 la città di Roma subì il suo primo bombardamento aereo. Questo studio, pur senza avere la pretesa di voler aggiungere elementi nuovi a quanto la storiografia ha saputo produrre nel tempo su quell’episodio della Seconda Guerra Mondiale, vuole semplicemente ricordare quella tragica pagina del recente passato che tanto ha segnato la storia di un quartiere di Roma e dell’intera città. Lo fa in una prospettiva tecnica, quella dall’alto, ossia si vuole ricostruire quel bombardamento sulla base della documentazione ufficiale statunitense acquisita sia presso enti quali l’AFHRA di Maxwell AFB la Akron University di Dayton, Ohio, o il NARA di College Park, Maryland, sia attraverso quanto hanno voluto e saputo mettere a disposizione appassionati, parenti di aviatori che volarono nelle fila dei reparti che attaccarono Roma in quel giorno d’estate di 80 anni fa. Ma non solo… Gli autori vogliono inoltre sfatare un mito, quello secondo il quale a Roma fu riservato un trattamento di favore da parte degli Alleati, al contrario di quanto fecero, ad esempio, con le città del triangolo industriale. In realtà la capitale subì un numero di incursioni aeree pari, se non superiore, a quello di altre grandi città quali Milano, Genova, Bologna o Torino, pagando tra l’altro un tributo di vite umane decisamente più elevato.